La fustellatura serve per realizzare e produrre un gran numero di prodotti, dai bigliettini da visita fino alle grandi scatole per imballaggi o per effettuare il taglio di altri tipi di materiali come ad esempio il pellame o la plastica. Per questo è importante come prima operazione nel realizzare una fustella, progettare un disegno di ciò che poi si vuole ottenere anche in base al tipo di lavorazione, ai materiali richiesti ed al prodotto da imballare.

Il progetto di una fustella

A livello industriale è necessario realizzare un disegno CAD di ciò che si vuole produrre. Questo file viene poi inviato ai macchinari che realizzano prima il cosiddetto taglio laser e ne definiscono sagoma, taglio e piega del legno e poi gli elementi in acciaio (coltelli di taglio detti filetti e cordonatori per la piegatura).

Un operatore assembla tutte le parti con l’ausilio di macchinari specifici, anche automatici, e passa poi il prodotto semilavorato alla fase successiva di gommatura, dove  vengono incollate delle strisce di gomma ai lati della lama affinché si possa estrarre il coltello dal foglio una volta effettuato il taglio senza lasciare del materiale incastrato nella fustella. Questa operazione si chiama gommatura della fustella. Ne viene fuori una sorta di stampo che taglierà la sagoma definitiva.

La fustellatrice piana industriale

Nel mondo della produzione degli imballaggi la fustellatrice piana automatica è la più diffusa, e garantisce una grande precisione unitamente ad una buona velocità di lavorazione, oltre a un prodotto finale di eccellente qualità.

Le stazioni di lavorazione del prodotto

La fustellatrice piana automatica prevede diverse stazioni di lavorazione di un prodotto, questo perché si tratta di macchinari sofisticati che tendono a ridurre gli errori, ad avere una buona velocità di produzione e una facile separazione dei fustellati. Le stazioni di lavorazione sono:

  • Stazione di alimentazione o feeder: fornisce una introduzione continua di fogli di cartone senza interruzioni (anche detto 0 feed interrupt)
  • Stazione di trasporto: apposite pinze si occupano del trasporto del foglio in modo planare lungo tutto il tragitto di lavorazione
  • Stazione di taglio o fustellatura: è dove avviene la fustellatura primaria da parte della fustella da taglio
  • Stazione di estrazione: qui l’estrattore superiore (maschio) e l’estrattore inferiore (femmina) garantiscono che gli scarti della lavorazione di fustellatura (sfridi) cadano su un nastro trasportatore per essere convogliati all’interno di unico grande contenitore
  • Stazione di separazione: è l’ultima stazione della fustellatrice automatica, dove avviene la separazione di posa in due tipi di raccolta, una denominata standard dopo vengono impilati i fogli fustellati e poi separati manualmente, e una chiamata con separatore di pose in cui un macchinario successivo in linea provvede ad effettuare il distacco delle tacche di tenuta dei singoli fustellati separando le rese in pacchi singoli che verranno raccolti o manualmente o da un pallettizzatore automatico
  • Stazione di uscita: grazie a dei fogli intercalari si evita la caduta del carico con lo spostamento del bancale. I fustellati pronti possono essere trasferiti in una macchina piega-incollatrice oppure impilati e contati pronti per essere poi spediti.

La fustellatrice rotativa industriale

Negli ultimi anni la fustellatura rotativa ha fatto molti passi in avanti in termini di produttività e di qualità del fustellato, conquistando importanti fette di mercato nel mondo delle macchine di produzione nel cartone ondulato.

Spesso le macchine rotative sono la combinazione di stampa (gruppi stampa antecedenti il gruppo di fustellatura) e fustellatura, riuscendo così a condensare in un unico passaggio le fasi di stampa e fustellatura altrimenti normalmente separate.

È proprio grazie al miglioramento delle macchine da un punto di vista tecnico che questi due passaggi vengono oggi eseguiti in un passaggio unico.

Le stazioni di lavoro sono:

  • Stazione di alimentazione o feeder: fornisce una introduzione continua di fogli di cartone senza interruzioni (anche detto 0 feed interrupt)
  • Stampa: Viene eseguita la stampa del cartone con il sistema flessografico attraverso clichè appositi che trasferiscono l’inchiostro sul cartone. Questo processo si ripete secondo il numero di colori richiesti per ogni singolo lavoro
  • Stazione di transfer: E’ una stazione intermedia di passaggio del cartone. Viene normalmente installata per creare spazio fra l’ultima sezione di stampa e la fase di fustellatura.
  • Stazione di fustellatura: Qui avviene la fustellatura rotativa. Il cilindro superiore portafustella alloggia la fustella rotativa che lavorando in con il cilindro porta bandelle sottostante crea il contrasto necessario al taglio del foglio di cartone che passa fra i due cilindri. Gli scarti vengono espulsi in un unica stazione che è appunto quella di fustellatura.
  • Stacker o impilazione: il fustellato pulito dagli scarti viene raccolto in pile che vengono mandate alla fase di separazione e pallettizzazione